<1485-1557> Cfr. DBI 86 (2016)

Data di nascita
1485
Data di morte
1557
Voci di rinvio
Ramusio, Gianbattista
Segno di possesso: Note di possesso

BM - Aldine 65, a c. [I]r: Io. Baptistae Rhammusij. Appena al di sotto, della stessa mano: Profecto ut quisque minimo contentus fuit: | Ita fortunatam vitam vixit maxime, citazione di Scaenicae Romanorum poesis fragmenta, tertiis curis recognovit O. Ribbeck, 2, Comicorum fragmenta, praeter Plautum et Syri quae feruntur sententias fragmenta, recognovit O. Ribbeck, Lipsiae 1898, Sextus Turpilius, Lindia, IV, 142-143 (da Priscianus 1.1.425).

Note di lettura e di collazione manoscritte in greco e latino. In esse Ramusio fa riferimento a un codice P che talora cita come fonte di lezioni di collazione. Inoltre fa riferimento a un codice antico, in pergamena che si trova in biblioteca, probabilmente la Biblioteca Marciana.

Ad esempio

A c. δ2v si legge: hic erat scriptus | in libro P; molte note di collazione sono introdotte dal siglum P.

A c. ε6v: lege codicem antiquum.

A. c. κ6r: quaere in libro veteri caput salviae ; la nota, è riportata a c. [α]10r, ove si legge: quere in libro bibliothece. Le lezioni coincidono con quelle del Marc. Gr. Z. 272 (=728), ma sul lemma τράγος non ci sono varianti in errore dirimenti.

Altre lezioni sono a a c. [α]10v, ove si legge: hoc caput inventum est libro bibliothecae pergameno. In questo caso - e con maggiore evidenza sulla base del confronto con le lezioni - il codice utilizzato potrebbe essere il Marc. Gr. Z. 272 (=728), le lezioni del quale per il lemma κῆμος coincidono con quelle trascritte.

Le lezioni citate con il siglum P sembrano consentire con il codice Marc. gr. 271 (=727). Non è stato individuato il codice - o l'edizione - che Ramusio utilizza per le lezioni prive di siglum esplicito. Le lezioni latine sono tratte da Plinius, Naturalis Historia.

Cfr.: E. A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, Venezia 1827, II, pp. 315-348, in part. 325; ivi si citano le note a margine di mano di Ramusio su un'edizione aldina del 1499 di Pedanio Dioscoride, appartenente alla biblioteca di S. Francesco della Vigna e si precisa che non sono state viste; il che avvenne verisimilmente perché lì non erano o comunque non erano più, essendo da riconoscersi in questo stampato marciano.  Il titolo è registrato nel catalogo settecentesco della Biblioteca dei minori osservanti di S. Francesco della Vigna, cfr. Marc. It. X, 216 (= 6903), ad vocem. Cfr.: E. Sciarra, Codici e libri stampati postillati: note di possesso, note di lettura, note di studio nella base dati dei possessori della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, in Change in Medieval and Renaissance Scripts and Manuscripts. Proceedings of the 19th Colloquium of the Comité international de Paléographie latine (Berlin, September 16-18, 2015), edited by M. Schubert and E. Overgaauw, Turnhout 2019, pp. 301-312.

BUPD - A.96.a.52, in calce al frontespizio nota di possesso ms: Jo. Baptistae Rhamnusij et amicorum.

volume appartenuto successivamente a Giovanni Battista Morgagni

Catalogo Morgagni (n. 3451)

Biblioteca di appartenenza

BM - Biblioteca nazionale Marciana

BUPD - Biblioteca Universitaria di Padova

Numero seriale: 10 Autore: ES