Associazione  diocesana  fondata  a  Genova nel 1643  dall’arcivescovo card.  Stefano  Durazzo. Nel 1739, adempiendo al lascito dell’abate Gerolamo Franzoni, i Missionari costituivano una pubblica biblioteca che si arricchì con i preziosi codici greci patristici già appartenuti al vescovo  di Brugnato, Filippo Sauli (morto nel 1531), e per i quali  ebbe  notorietà  internazionale,  e  con  molte  altre  opere  rare.  Dal  1822  essa  aveva  la  sede nell’Oratorio  di  S.  Maria  Angelorum  e  qui  andò  distrutta  per  i  bombardamenti  di  Genova nell’ottobre 1942. I codici salvati passarono alla Biblioteca Franzoniana. G. Banchero, Genova e le due riviere, Genova 1846, pp. 497-523.

Voci di rinvio
Missionari Urbani di San Carlo Borromeo
Congregatio missionis urbanae Sancti Caroli Genuae
Segno di possesso: Timbri

BM - 13 D 85-88, sui frontespizi, timbri ovali a inchiostro nero (mm 35x30 diagonale maggiore per diagonale minore) con scritta: Congre: Missio. Vrbanae. S: Caroli Genvae. al centro: Facere Docere.

Biblioteca di appartenenza

BM - Biblioteca nazionale Marciana

Numero seriale: 1189 Autore: ES