La libreria del tipografo ed editore Simone Occhi, attivo a Venezia dal 1738 al 1794, fu rilevata da Gennaro Favai, padre di Luigi , che ne mantenne il nome. Nelle Guide Commerciali di Venezia Gennaro Favai è indicato dal 1853 come rappresentante dell'Antica libreria di Simone Occhi sita in Merceria dell'Orologio 193 e dal 1878 risulta esserne rappresentante il figlio Luigi, che ne divenne proprietario nel 1881. Luigi Favai fu quindi registrato dal 1896 anche fra gli antiquari; usò tre tipi di timbri e un ex libris tipografico. Cfr.: Guida commerciale di Venezia, 1853, 1880, 1881, 1896.

Segno di possesso: Timbri

BM - 101 D 253 guardia anteriore recto timbro tondo (Ø 55mm): ANTICA LIBRERIA S. OCCHI Merceria dell'Orologio 218 | LUIGI FU GENNARO FAVAI ANTICHI E MODERNI D'OCCASIONE | STRALCIO LIBRI L. [[10.]] VENEZIA.

Sul verso timbro, impresso con qualche incertezza: ANTICA LIBRERIA OCCHI DI LUIGI FU GENNARO FAVAI | VENEZIA. Merceria dell'Orologio 218. VENEZIA.

Nei timbri usati da Favai compare il civico numero 218, per la sede di Mercerie dell'Orologio, mentre nelle  Guide Commerciali di Venezia l'Antica libreria Occhi era registrata al civico 193, come Favai stesso stesso indicava nei suoi ex libris.

BM - TURSI XIV.3 ALB.3, sul frontespizio: LUIGI FAVAI | VENEZIA

[Scheda di Antonia Cerullo - Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale  - Cassino]

Biblioteca di appartenenza

Numero seriale: 1238 Autore: OB