<1593-1654> bibliofilo e collezionista di stampe e disegni, lasciò la sua biblioteca di circa ottomila volumi all’Abbazia di San Vittore di Parigi. Cfr.: L. Jacob, Traicte des plus belles bibliotheques publiques et particulieres, qui ont esté, & qui sont à present dans le monde. Diuise en deux parties. ... A Paris chez Rolet Le Duc, ruë S. Iacques prés la Poste, 1644, pp. 501-502; A. Franklin, Histoire de la bibliotheque de l'abbaye de Saint-Victor a Paris d'apres des documents inedits,Paris 1865, pp. 40-48; Franklin, A., Les anciennes bibliothèques de Paris: églises, monastères ... des origines au Moyen age jusque'au XVIII siecle, 3 v., Paris 1867-1873, v. I, p. 162-163; suoi libri sono anche conservati presso la biblioteca Biblioteca dell'Institut de France di Parigi, ove si distinguono per segni di possesso e contrassegni su legatura, e presso la Bibliothèque municipale de Lyon. Il piccolo nucleo di libri appartenuti a Du Bouchet conservati presso la Biblioteca Universitaria di Padova provengono dalla Biblioteca dell'Abbazia di Santa Giustina di Padova, sono infatti caratterizzati dalle antiche segnature manoscritte e sono descritti nel catalogo tardo settecentesco della biblioteca: Ms. 1984 conservato alla Biblioteca Universitaria di Padova.
BUPD - B.70. b. 181, tassello in cuoio sul dorso con stemma impresso in oro; il blasone della famiglia è d'argento a un merlotto di nero al capo d'azzurro caricato di tre bisanti d'argento.
BUPD - B.107. b.55, frammento di tassello in cuoio sul dorso con stemma impresso in oro. Si segnala la presenza di foglio manoscritto (sec. XVII in.) con elenco di libri contenuti in Botti e Balle riutilizzato come controguardia posteriore. Sul frontespizio del volume figura la caratteristica nota di acquisto di Du Bouchet.
I contrassegni su legatura sono censiti in E. Olivier, G. Hermal, R. de Roton, Manuel de l'amateur de reliures armoriées françaises, Paris 1924-1938, Series XIX-XX Meubles X -XI, pl. 2060; alcuni libri presentano sul frontespizio un nota di possesso manoscritta.