<1624-1807> Collocata nell'antico collegio di S. Clemente dal 1672, la congregazione ebbe già a partire dalla fondazione il monopolio dell'insegnamento secondario della teologia, filosofia e belle lettere; la biblioteca estremamente ricca e situata in un edificio dedicato, ottenne in legato i volumi appartenuti al Vescovo Borgneuf morto nel 1617, diventando sede della biblioteca biblioteca pubblica della città il 29 novembre 1753, quando ne venne fatta richiesta ai Padri che accettarono di rendere disponibile il loro patrimonio librario a tutta la cittadinanza. Nel regolamento si stabilì che il bibliotecario fosse scelto fra tre religiosi proposti dai padri -ma selezionati dalla città, che da quel momento si accollò tutte le spese, comprese quelle per gli acquisti, stabilendo che sui volumi comparisse la dicitura: Bibliotheca publica civitatis nannetensis. A seguito della Rivoluzione, le collezioni furono confiscate e affidate nel 1803 alla municipalità che nel 1809 diede vita alla Biblioteca municipale il cui cospicuo fondo antico è costituito in buona parte dall'originale biblioteca del convento. Cfr. F. J. Verger, Archives curieuses de la ville de Nantes et des départements de ..., Nantes 1837, vol.1, pp.145-148. J.-F. Le Boyer, Notices sur le département de la Loire-Inférieure et sur la ville de Nantes pp.11, 13,31; P.Jeulin, Notes sur l'enseignement au collège de l'Oratoire de Nantes à la fin du XVIIIe siècle. In Annales de Bretagne 39/1 (1930) pp. 31-41.
BUPD - RARI.N.S.41, sul frontespizio nota manoscritta di provenienza: Oratorii nannetensis
Di altre mani due indicazioni di collocazione: [[OR 44]] ZZ.187