Voluta e raccolta da Fernando Colombo <1488-1539>, figlio di Cristoforo Colombo e Beatriz Enríquez de Arana,  che fu scrittore, geografo e instancabile viaggiatore. Se il primo nucleo librario si può far risalire ai primi anni del '500 con i volumi posseduti dal padre e dallo zio, fu durante i suoi numerosi viaggi che iniziò ad acquistare i preziosi volumi che molto spesso annotò con il luogo, il giorno e il costo dell'acquisto. In pochi anni la raccolta ebbe a contare più di 15.000 volumi e nel 1536, lo stesso imperatore Carlo V, attestandone la rilevanza, concesse una donazione annuale di 500 pesos per il suo incremento. Come da testamento, Fernando decise che la biblioteca venisse ereditata dal nipote don Luìs; in caso di rinuncia, la biblioteca sarebbe dovuta passare in primis alla cattedrale di Siviglia e in secundis al convento domenicano di S. Paolo di Siviglia. Dopo alcune vicende giudiziarie, nel 1552 la biblioteca fu trasferita presso la cattedrale dove ancora oggi si trova seppur, a causa di un periodo di abbandono, sia stata saccheggiata e risulti essere ridotta a 5.600 volumi. Cfr. DBI, 27, Roma 1982, p. 191-196; C. De Lollis, La Biblioteca colombina, in La Bibliofilia, VII (1905-06), p. 378; La Biblioteca Colombina y Capitular, Sevilla 1990.

Data di nascita
1488
Data di morte
1539
Voci di rinvio
Libreria Fernandina
Segno di possesso: Ex libris

FC - FOAN TES 952, sul contropiatto anteriore ex libris cartaceo (mm 42x42) con timbro circolare (diametro mm 29) e l'attestazione COLOMBIᴎA BIBLIOTECA

Biblioteca di appartenenza

FC - Biblioteca della Fondazione Giorgio Cini

Numero seriale: 1386 Autore: IM