<1731-1808>, nato ad Argostoli (Cefalonia) da famiglia veneziana, fu studente di filosofia e medicina a Padova e si perfezionò in chimica a Bologna, materia che poi insegnò nello Studio Patavino dove fu nominato professore di chimica teorica e sperimentale con decreto del Senato del 24 gennaio 1760. Al servizio della Repubblica di Venezia alle dipendenze dei Deputati alle miniere, diede un importante contributo agli studi di mineralogia e alle sperimentazioni di metallurgia e chimica utilizzate specie nell'ambito della preparazione delle cariche di artiglieria, ma portò avanti anche altre ricerche di carattere applicativo relative alla pozzolana, alla torba, al nichel, al salnitro e alla costruzione di forni e alambicchi per l'industria dei liquori e del vetro. Affiliato alla massoneria, fu simpatizzante delle idee rivoluzionarie francesi. Ottenne il titolo di conte dalla Serenissima nel 1760.

Cfr. DBI, 19, Roma 1976, pp. 723-725; Professori e scienziati a Padova nel Settecento, a cura di S. Casellato e L. Sitran Rea, Treviso 2002, pp. 125-131: voce di Virgilio Giormani. (Contributi alla storia dell’Università di Padova. Profili biografici ; vol. 3)

Data di nascita
1731
Data di morte
1808
Voci di rinvio
Carburi
Le Comte de Carburi
Segno di possesso: Ex libris

BUPD - B.23.b.156, sulla controguardia ant. ex libris araldico calcografico: 91x74mm

Legenda: Le comte de Carburi. Motto: Pleraque videntur

Cfr. Bragaglia n. 793; Gelli, p. 79; Virtueller Kupferstichkabinett

Un buon numero di volumi della Biblioteca di Marco Carburi contrassegnati dal medesimo ex libris sono conservati alla Biblioteca Pinali antica dell'Università degli Studi di Padova

si veda Ex libri e segni di possesso dalle collezioni della Biblioteca medica "V. Pinali" antica, nel Portale Phaidra. Collezioni Digitali

FA - SALA 700 036 004 012, sul contropiatto anteriore ex libris araldico calcografico: 91x74 mm: Pleraque videntur I Le Comte de Carburi

Biblioteca di appartenenza

BUPD - Biblioteca Universitaria di Padova

FA - Biblioteca comunale Manfrediana

Numero seriale: 1685 Autore: MCF