<1867-1938> Esponente di spicco del Partito liberale trentino, irredentista, presidente della Società degli Alpinisti Tridentini-SAT (1925-1928), studioso di botanica, etnografia e fotografo dilettante. Socio fondatore della Società di studi trentini di scienze storiche, cofondatore della Commissione per l’emigrazione trentina a Milano e presidente della stessa (1920-1922); membro della Commissione centrale di patronato dei fuoriusciti adriatici e trentini. Pedrotti divise la sua biblioteca in due sezioni, una, la cosiddetta “Biblioteca Generale” (o di famiglia) a Trento, nella residenza di Palazzo Saracini-Cresseri; l’altra, denominata “Biblioteca Trentina” nella villa di San Rocco, alla periferia della città. Gli eredi vendettero Palazzo Saracini-Cresseri alla SAT nel 1954, lasciando legata la “Biblioteca Generale”, che ancora oggi vi è conservata. La “Biblioteca Trentina” venne invece acquisita dalla Biblioteca civica “Cesare Battisti” di Bolzano. Un altro nucleo di libri, meno consistente, venne disperso in biblioteche pubbliche trentine e tra privati. Cfr.: DBI 82 (2015), pp. 84-86.
SBT - SAT - II-H-33, sul frontespizio timbro ovale (34x21 mm): BIBLIOTECA | TRENTO | GIOVANNI PEDROTTI