<m. 1736>, identificabile col Fabris, Gio. Iseppo, o Fabris, Gio. Giuseppe proprietario della villa ubicata a Tomo, frazione del Comune di Feltre (BL), (ora Villa Fabris-Guarnieri), accanto alla quale fece costruire un oratorio dedicato a San Giuseppe. Morto il 27 agosto del 1736 venne sepolto nella Chiesa del Convento di Santo Spirito di Feltre; cfr. M. Gaggia, Notizie genealogiche delle famiglie nobili di Feltre, Feltre 1936, pp. 169-170, n.1. La sua nota di possesso si rinviene anche in numerosi volumi conservati al Seminario vescovile di Padova,  in buona parte di argomento giuridico, diritto "criminale" nello specifico. Tutti i volumi recano la nota di provenienza del Convento d Santo Spirito di Feltre.  La nota ms di Fabris figura anche nel ms. 917 della Biblioteca Universitaria di Padova, Osservanze per il criminale di Venezia, sec. XV,  del giurista feltrino Giovanni Vettore Salce, proveniente dalla Biblioteca del Convento di Santo Spirito di Feltre, i cui volumi a stampa e manoscritti,  a seguito delle soppressioni napoleoniche, furono in parte destinati alla Biblioteca Universitaria di Padova. Cfr. V. Meneghin, Il Convento di Santo Spirito di Feltre e la sua Biblioteca, Venezia 1993, passim, per G. G. Fabris: pp. 46-47. I libri e i manoscritti requisiti dalla Biblioteca del Convento di Santo Spirito  sono elencati nel Ms. 2250  della Biblioteca Universitaria di Padova , "Catalogo di tutti li libri scelti dalle biblioteche delle corporazioni religiose", pp. 293-309: "Libri scelti dalla biblioteca de' PP. Riformati di Feltre