<fl. 1475-1479>. Editore tedesco e doctor artium, fu attivo a Mantova tra il 1475 e il 1479, dove pubblicò sette incunaboli, tra i quali, oltre allo Scrutinium scripturarum, anche una Passio beati Simonis pueri Tridentini a perfidis Judeis nuper occisi. Cfr. I manoscritti medievali di Trento e provincia, a cura di Adriana Paolini, Trento, Impruneta (FI) 2010, p. 61.
Voci di rinvio
Schallus, Johannes
Segno di possesso: Note di possesso
SBT-ADT – B.C. 21, c. 110v: nota di possesso manoscritta: Ego Ioh(ann)es Schallus emi hu(n)c libr(um) Parme | a Damiano et Bernhardo Bocalariis fr(atr)ib(us) | p(ro) uno scrutinio scripturar(um) In Mense Maii | MCCCCLXXVI°.
Il codice appartenne al presbitero Nicolò da Parma e poi ai fratelli Bernardo e Damiano da Moile.