<fl. 1414-1447>. Originario di Bopfingen, nel Baden-Württemberg (Germania). Sacerdote, nel 1414 è citato come scriba di Giovanni da Isny, vicario di Trento. Il 29 giugno 1415 era canonico della cattedrale di Trento e godeva della prebenda di Brentonico; in seguito gli furono assegnate altre prebende. Nel 1427 era massaro degli anniversari, nel 1430 era commissario e vicegerente di Goffredo Friling, vicario in spiritualibus, dal 1431 al 1435 fu vicedecano e poi vicario in spiritualibus del vescovo di Trento. Nel 1436 partecipò al concilio di Basilea, in rappresentanza del preposito di Gries e dei canonici regolari di San Michele all’Adige; nel 1437 tornò a Trento. Due anni dopo fu nominato procuratore capitolare per la pieve di Appiano, della quale nel 1441 divenne vicario. Morì prima del 27 settembre 1447. A Johannes Anhang appartenne anche una Bibbia della seconda metà del XIV sec. (Museo Diocesano Tridentino, ms. 44). Cfr: E. Curzel, I canonici e il capitolo della cattedrale di Trento dal XII al XV secolo, Bologna 2001, pp. 579-580; I manoscritti medievali di Trento e provincia, a cura di Adriana Paolini, Trento, Impruneta (FI) 2010, p. 91, p. 128.
SBT-ADT - B.C. 77, controguardia anteriore, nota di possesso manoscritta, parzialmente erasa: Iohannes Anhang et c(etera) | Liber iste est Sancti Vigilii et est pars Biblie | Reliqua(m) p(ar)tem h(abe)t d(omi)n(u)s Nycolaus de Veneciis. Et unu(m) aliu(m) | libru(m) sanct[i ...] Vigilii h(abe)t [Io]hannes de [...].| It(em) eciam d(i)c[tus] d(omi)n(u)s Nycolaus et pro [...] aliu(m) aliu(m) libru(m) m(a)g(iste)r | Iohannes Bele[th] sup(er) officia d(o)minor(um). Credo q(uod) iste liber fu(er)it d(omi)ni | Stanislay p(re)positi Tridentin(i) et fuit dimissus p(er) ip(s)u(m) i(n) cast(r)o | Tridentin(o).