<1504-1572> santo, domenicano. Figlio di Paolo e Dominina Augieri, fu lettore di teologia e priore in diversi conventi dell'Ordine, inquisitore, presidente della Commissione incaricata di redigere l'Indice dei libri proibiti. Vescovo di Sutri e Nepi nel 1556, cardinale nel 1557, divenne papa nel gennaio 1566. Promosse la Lega Santa contro il Turco che portò alla vittoria di Lepanto e la Sacra Congregazione dell'Indice dei libri proibiti (1571), scomunicò Elisabetta I di Inghilterra (1570). Promulgò il Nuovo messale romano (1570), il breviario (1568) e il catechismo (1566) e introdusse la devozione del Rosario (1569). Fu il fondatore del Collegio Ghislieri di Pavia (1567), nominò Giovanni Pierluigi da Palestrina maestro della cappella Giulia (1571). Cf. la voce di S. Feci in DBI 83 (2015) pp. 814-825.
BUPD - RARI.N.S.120, coperta anteriore con lo stemma tratto dal blasone: bandato di oro e di rosso. Il tutto inserito in uno scudo ovale e sovrastato dal triregno e dalle chiavi di S.Pietro in decusse. Cf. Spreti vol.3, p.422.
Sulla coperta posteriore compare lo stemma di Marcantonio Colonna.