<1539-1607> Vescovo di Novara (1582-1591), nunzio apostolico in Spagna (1585-1588), nunzio apostolico a Praga (1592-1597), vescovo di Cremona (1591-1607). Lasciò la sua biblioteca, di oltre 1200 volumi, al Collegio dei Gesuiti di Cremona, da lui istituito. Alla soppressione dell'ordine (1773) la biblioteca dei Gesuiti passò all'Impero asburgico divenendo il primo nucleo dell'Imperial Regia Biblioteca inaugurata nel 1780. Un inventario della biblioteca personale di Cesare Speciano è quello allegato al testamento: Milano, Biblioteca Trivulziana cod. B 79 (1125), fasc. xxviii, Catalogo della libraria di monsignor illustrissimo vescovo Speciano 1607. Cum brevi manuscriptorum indice 1631. Un altro, non molto dissimile, è in Archivio storico diocesano di Cremona, Archivio del Capitolo, b. 104 (ex 95), fasc. 3. Cfr. E. Rangognini, Le cinquecentine praghesi del nunzio S., in «Annali della Biblioteca Governativa e Libreria Civica di Cremona» XXXVII (1986), pp. 67-93; DBI 93, Roma 2018, pp. 559-561.
BCR - FA.25.4.35, sul verso della carta di guardia ex libris calcografico alle armi; motto: COGITAVI DIES ANTIQUOS ET ANNOS AE | TERNOS IN MENTE HABUI, Psal 76
LO112 - TER XLIII.B.13, sul verso della carta di guardia ex libris calcografico alle armi; motto: COGITAVI DIES ANTIQUOS ET ANNOS AE | TERNOS IN MENTE HABUI, Psalm 76