<1586-1644> Originario della Savoia, entrato nell’Ordine dei Gesuiti, si trasferì a Torino, dove fu rettore del Collegio gesuitico dal 1626 al 1628. Consigliere di Vittorio Amedeo I di Savoia, svolse, per conto del duca, alcune missioni diplomatiche presso la corte francese. Avverso a Richelieu, alla morte di Vittorio Amedeo I fu confinato dalla Madama Reale – su richiesta del medesimo Richelieu – a Cuneo, quindi imprigionato a Montmélian e, successivamente, a Miolans. A seguito del confino la sua biblioteca, di consistenza imprecisata ma alla quale appartenevano volumi donati al Monod da Vittorio Amedeo I, confluì nei fondi del Collegio dei Gesuiti di Torino e, dopo le soppressioni conventuali, fu acquisita dalla Biblioteca del Regio Ateneo Torinese (oggi Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino). Cfr.: A. Giaccaria, Libri e raccolte di incisioni provenienti dai Gesuiti nei fondi della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, in La Compagnia di Gesù nella Provincia di Torino. Dagli anni di Emanuele Filiberto a quelli di Carlo Alberto, a cura di B. Signorelli e P. Uscello, Torino 1998, p. 289; A. De Pasquale, Notitiae librorum. Biblioteche private a Torino tra Rinascimento e Restaurazione, Savigliano 2007, p. 68.

Data di nascita
1586
Data di morte
1644
Voci di rinvio
Monodus, Petrus
Segno di possesso: Note di possesso

BNUTO - D.NOD VII.76, sul frontespizio, nota di possesso manoscritta: Regiae Celsitudinis donum R. P. Petro Monodo Soc. Jesu

Biblioteca di appartenenza

BNUTO - Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino

Numero seriale: 2637 Autore: FU