<1723-1793>. Appartenne al ramo bergamasco della famiglia Terzi. Possessore di una ricca biblioteca che fu dispersa nel 1861-1862 tramite vendite in aste pubbliche in Italia, Francia e Inghilterra. Rimane il catalogo a stampa: “Catalogue des livres rares et précieux provenant de la bibliothèque de feu M. le marquis De Terzi de Bergame”, pubblicato a Parigi nel 1861 per l’editore Silvestre Camerlinck: vi si leggono circa 2000 titoli in lingua italiana, latina e francese riguardanti opere di teologia, liturgia, filosofia, politica, medicina, storia naturale, matematica, arte militare, arte, musica, equitazione, arte culinaria, grammatica italiana-latina-greca, poesia greca-latina-francese-spagnola-italiana, storia e geografia. Cfr.: Catalogue des livres rares et précieux provenant de la bibliothèque de feu M. le marquis De Terzi de Bergame...,Paris, Silvestre Camerlinck, 1861; Spreti = Enciclopedia storico-nobiliare italiana: famiglie nobili e titolate viventi riconosciute dal R. governo d’Italia compresi: città, comunità, mense vescovili, abazie, parrocchie ed enti nobili e titolati riconosciuti, Milano 1928-1936; M. Parenti, Aggiunte al dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari e bibliofili italiani di Carlo Frati, Firenze, 1952-1960.
LO112 - 126.B.34, su c. Ir, ex libris xilografico (mm 63x59): scudo inquartato, nel 1° e 4° d’oro all’aquila bicipite di nero coronata, nel 2° e 3° d’azzurro al leone rampante coronato di nero; alla croce patente d’argento attraversante sull’inquartatura. Sul tutto uno scudetto spaccato: nel 1° d’oro all’aquila spiegata di nero coronata; nel 2° semipartito spaccato d’argento, d’azzurro e di nero. Lo scudo è cimato dalla corona di marchese. Al margine inferiore dello scudo è presente la segnatura di collocazione celata dalla sovrapposizione dell'ex libris tipografico del medesimo possessore : [SCAN: D CAN: II N. 10.]. Cfr.: Bertarelli-Prior, p. 434; Gelli 1930, p. 454; Bragaglia n. 670.