<1637-1722> Nato a Faenza da Giovan Battista Zauli e Lucrezia Tartagni. compì gli studi giuridici all’Università di Bologna laureandosi nel 1657 in diritto civile e canonico. Ricoprì diversi incarichi presso la Curia Pontificia grazie alla protezione del cardinal Ottoboni, che asceso al soglio pontificio col nome di Alessandro VIII nel 1689 lo nominò vescovo di Veroli. Le cariche più prestigiose furono quella di vicereggente del Vicario dal 1701 al 1712 e quella di Assessore del S. Uffizio dal 1712, ruoli che gli consentivano di ricevere in visione, per apporvi l’imprimatur, le opere che si stampavano a Roma, destinate poi a incrementare la sua collezione bibliografica. La biblioteca nel 1712 fu arricchita dal lascito testamentario dell’amico e penalista Giovanni Domenico Rinaldi.Trasportati a Faenza nell’agosto del 1722 i libri formarono il nucleo più antico della “libraria”, conservata insieme all’archivio, nelle splendide scaffalature settecentesche. Cfr. M. G. Tavoni, La repubblica dei giuristi: edizioni giuridiche del ‘500 della libreria Zauli Naldi, Faenza, 1994; M.G.Tavoni, La ‘libraria’ Zauli Naldi nel suo riordino tardo settecentesco, in L’età neoclassica a Faenza, Bologna, 1979, p. 250.

Data di nascita
1637
Data di morte
1722
Voci di rinvio
De Zauli, Domenico
Zaulis, Dominicus De
Segno di possesso: Note di possesso

FA - ZN 015 003 001 - 002, a c.3 verso nota di possesso ad inchiostro nero: Ex libris R. P. D. De Zaulis

Biblioteca di appartenenza

FA - Biblioteca comunale Manfrediana

Numero seriale: 3202 Autore: IA