<fl. 1543>

Voci di rinvio
Bana, Gio Batta
Segno di possesso: Note di possesso

BM - 130 C 18 frontespizio, in testa : Io:(annes) bap(tis)ta bana Roma 1543.

BM - 130 C 18 frontespizio, al piede: Questa notte ch[e] siamo la notte di 5 Di(ce)m(br)io 1543 | venn(e) nova barbarossa esser(e) sco(per)to a Piombino | Dio habbi misericordia di questa Provincia.

Khayr al-Dīn, detto anche Ariadeno Barbarossa <1466-1546>, pirata e ammiraglio della flotta Ottomana, nel 1543 alla guida della flotta turca che avanzava da Algeri verso Nizza in appoggio a Francesco I, contro l'imperatore Carlo V,  compì una serie di scorrerie lungo le coste italiane, fermandosi anche a Piombino e all'isola d'Elba. Cfr.: Encyclopédie de l'Islam, Leiden ; Paris, IV(1978), pp. 1187-1190; L. Cappelletti, Storia della città e stato di Piombino : dalle origini fino all'anno 1814, Livorno, 1897, pp. 160-168; E. Bradford, L'ammiraglio del sultano : vita e imprese del corsaro Barbarossa, Milano, 1972, pp. 219-266.

 

Biblioteca di appartenenza

BM - Biblioteca nazionale Marciana

Numero seriale: 759 Autore: OB