<1824-1903> Barone, banchiere di origine ebraico-ucraina, collezionista e bibliofilo. Raccolse nella sua villa "La Pietra" a Firenze una delle più importanti biblioteche private. Nel 1879 acquisì circa due terzi della biblioteca del Conte Camillo Gustavo Galletti <1805-1868>. Questo nucleo venne ulteriormente ampliato dalle collezioni di Jenny Ellemberger <1850-1938> moglie di Hugo Finaly <1844-1915> e nipote del barone Landau da cui ereditò la preziosa raccolta di manoscritti, incunaboli e cinquecentine. Il desiderio da lei sovente espresso di donare i suoi beni librari alla città di Firenze venne esaudito dal figlio Horace Finaly e dai suoi eredi. L'avvocato Piero Calamandrei fu legale rappresentante degli esecutori testamentari mentre Giovanni Poggi, Tammaro De Marinis e Filippo Serlupi Crescenzi ebbero dagli eredi il mandato di liquidare l'intera eredità. Cfr.: Studi di bibliografia e di argomento romano in memoria di Luigi De Gregori, Roma 1949, pp. 265-285; Catalogue des livres manuscrits et imprimés composant la bibliothèque de M. Horace De Landau, Firenze 1890.
FC- FOAN RARI 0041 sul contropiatto anteriore ex libris (mm 57x42) con doppio incrocio delle lettere H e L sormontate da corona. Cfr.: Bragaglia n. 2036. Presente a stampa la numerazione 28282 | 28283 cassata a matita e la correzione 28368-69. Questo volume (Degli avvertimenti della lingua sopra'l Decamerone volume primo del cavlier Lionardo Saluiati diviso in tre libri: [...]) è descritto nel catalogo della biblioteca Landau. Cfr. Catalogue des livres manuscrits et imprimés composant la bibliothèque de M. Horace De Landau, v. 2, p. 400.
BM - Inc. V. 529 contropiatto anteriore, ex libris Landau; presenta la numerazione 8536 e risulta visibile anche il numero 175 stampato all'esterno della cornice di tutti gli ex libris.
LO112 - ARCO 65, sul verso della carta di guardia anteriore ex libris zincografico Landau; presenta la numerazione 39430 e risulta visibile anche il numero 175 stampato all'esterno della cornice di tutti gli ex libris.