BM - Inc. V. 5 a carta a1r, in alto: Inc. Typ. N. 208 | Duplum. Il numero sembra corretto su uno precedente. Si riferisce probabilmente a una serie di doppi presenti anche alla Bayerische Staatsbibliothek di Monaco, come si può constatare nell'esemplare della medesima edizione dell'opera di Alvarotti: Ink A 457, sul quale compare "Duplum" sul contropiatto anteriore e "Inc. Typ. N. 211" a c. a1r
Sulla medesima carta, più sotto, altra nota di mano tardo quattrocentesca: Quottidie (cotidie?) discere ...; la medesima mano si trova anche nelle altre note al testo: sul verso della guardia anteriore - Indice in rosso e nero datato: Τελοσ. Anno 1486 die 22a Marcii - a carta b10r, f2r e anche altrove sul testo.
Il volume, appartenuto al Monastero della Santa Croce di Polling, come risulta dall'exlibris apposto durante il priorato di Franz Töpsl, fece anche parte della collezione del Collegio dei Gesuiti di Augsburg e infine a Olschki. Cfr.: Riche et précieuse collection d'incunables soigneusement décrits et mis en vente par Leo S. Olschki, Venise 1896, n. 13.