[{"field_seriale_immagini":"2587\n","field_ref_possessore":"Collegio dei Gesuiti di Torino","field_possessore_varianti":"Gesuiti","description__value":"
<1567-1773> Insediatisi a Torino nel 1567, i Gesuiti poterono costruire il loro primo Collegio grazie a munifiche donazioni della Compagnia di San Paolo. Nel corso dei secoli, il Collegio increment\u00f2 le proprie raccolte grazie, soprattutto, ad acquisti (particolarmente significativi quelli resi possibili, nel 1633, a seguito di un cospicuo finanziamento da parte del duca Vittorio Amedeo I di Savoia) o donazioni (si segnala quella di Carlo Emanuele Filiberto Giacinto Simiana<\/a>, marchese di Pianezza, vissuto tra il 1608 e il 1677) o volumi ad esso devoluti (\u00e8 il caso della biblioteca di Guglielmo Baldesano<\/a>, pervenuta al Collegio torinese su interesse di Carlo Emanuele I di Savoia e della biblioteca di Pierre Monod<\/a>, consigliere di Vittorio Amedeo I). Dopo la soppressione dell\u2019ordine nel 1773, il fondo fu incamerato in gran parte, se non nella sua interezza, dalla Biblioteca del Regio Ateneo di Torino (oggi Biblioteca Nazionale Universitaria): un elenco settecentesco con annotazioni di Francesco Ludovico Berta \u2013 prefetto della Biblioteca dal 1770 al 1787 \u2013 ha consentito di appurare che la Biblioteca della Regia Universit\u00e0 acquis\u00ec 993 titoli provenienti dal Collegio (ne riporta la trascrizione Giaccaria, 1998, pp. 293-316). \u00abNon deve sorprendere il fatto che le raccolte di sicura provenienza gesuitica siano ridotte attualmente a una ottantina\u00bb (Giaccaria, 2011, p. 213), a causa dell\u2019incendio del 1904 e dei bombardamenti del 1942 che interessano la Biblioteca torinese. Cfr. A. Giaccaria, Libri e raccolte di incisioni provenienti dai Gesuiti nei fondi della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, in La Compagnia di Ges\u00f9 nella Provincia di Torino. Dagli anni di Emanuele Filiberto a quelli di Carlo Alberto, a cura di B. Signorelli e P. Uscello, Torino 1998, pp. 287-344; A. Giaccaria, La soppressione dei Collegi gesuitici: nuovi fondi librari, in Il teatro di tutte le scienze e le arti. Raccogliere libri per coltivare idee in una capitale di et\u00e0 moderna. Torino 1559-1861, Torino 2011, p. 213; M. Gotor, Le origini della Compagnia di San Paolo e il governo del bisogno tra santit\u00e0, eresia e carit\u00e0 (1562-1630), in La Compagnia di San Paolo 1563-2013, a cura di W. Barberis con A. Cantaluppi, Torino 2013, I, pp. 40-72.<\/p>","body":" BNUTO - C.NOD V.243, sul frontespizio, nota di possesso manoscritta: Collegij | Taurinensis | Soc(ietat)is Iesu | Inscriptu(s) catalog(o)<\/p>","field_tipologia_immagine":"Note di possesso","field_biblioteca_e_collocazione":"