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<1858-1934> Corrado Ricci nasce a Ravenna il 18 aprile 1858, figlio di Luigi e Clelia Bartoletti; consegue a Bologna la laurea in giurisprudenza il 5 luglio 1882. Dal padre Luigi, geniale scenografo, eredita l'amore per l'arte e nel 1884 pubblica la Guida di Ravenna, che ebbe numerose edizioni fino al 1923 (sesta edizione stampata a Bologna da Zanichelli). In seguito alla laurea \u00e8 alunno assistente alla Biblioteca Nazionale di Firenze, quindi passa a Bologna dove insegna storia dell'arte e svolge la funzione di sottobibliotecario della Biblioteca universitaria. Nel 1893 \u00e8 coadiutore e poi direttore della Galleria di Parma; il 24 novembre 1897 \u00e8 nominato Sovrintendente dei monumenti di Ravenna, attuando i primi consistenti interventi di restauro sui monumenti cittadini. Dal 1894 al 1898 gli sar\u00e0 affidata anche la direzione della Galleria estense di Modena e nel 1898 quella della Pinacoteca di Brera. Dal 12 ottobre 1903 gli viene affidata la direzione degli Uffizi: riordina le Gallerie, amplia il Museo del Bargello, le quadrerie di San Gimignano e di Volterra dove apre nel Palazzo dei Priori la Pinacoteca Civica. Nel 1906 \u00e8 nominato Direttore generale delle antichit\u00e0 e belle arti e per tredici anni si occupa della tutela, restauro e conservazione del patrimonio monumentale di tutta la nazione. Nel 1919 \u00e8 nominato presidente del Reale Istituto d'Archeologia e Storia dell'Arte. Muore a Roma il 5 giugno 1934. Tra le maggiori pubblicazioni si ricordano L'arte dei bambini (1887), opera fondante per i successivi studi bibliografici sull'arte infantile, L'ultimo rifugio di Dante (1891) e le Tavole storiche dei mosaici ravennati (1930-1937).<\/p>
Corrado Ricci decide in vita di donare la sua biblioteca e le sue carte alla Biblioteca Classense e a partire dal 1920 inizia l\u2019invio del materiale che proseguir\u00e0 fino alla sua morte, dopo la quale sar\u00e0 la moglie Elisa Guastalla Errera a proseguire la donazione. La Biblioteca Classense conserva il fondo librario che comprende 26.658 fra volumi e opuscoli; le carte ricciane costituiscono l\u2019Archivio di Lavoro di Ricci: materiale preparatorio delle sue ricerche, fascicoli relativi alle problematiche artistiche e monumentali delle principali citt\u00e0 italiane e straniere, una ricca rassegna stampa, il carteggio intrattenuto con gli editori. Tra l\u2019Archivio di lavoro si segnalano in particolare i Volumi Ricci: un nucleo di carte a tema ravennate, contenenti riproduzioni e schedature di documenti, vari apparati di ricerca, oltre a diverse pubblicazioni ricciane. Essi si segnalano inoltre per la componente grafica che riunisce disegni, incisioni e fotografie suddivisi per tipologie di materiali; un nucleo iconografico \u00e8 composto da incisioni, disegni e dipinti relativi a Ravenna, a cui si aggiungono 5-6 taccuini. Il Carteggio Corrispondenti, vasta e articolata testimonianza della vita di uno dei protagonisti dei dibattiti relativi alla tutela dei beni storico artistici \u00e8 composto di 50.000 lettere in 227 volumi, il Carteggio Monumenti, diviso in 68 volumi, ha un\u2019organizzazione mista, cronologica e tematica. Cfr. DBI, 87, Roma 2016; La cura del bello: musei, storie, paesaggi per Corrado Ricci, catalogo della mostra a cura di A. Emiliani, C. Spadoni, Milano 2008, p. 383; Corrado Ricci storico dell\u2019arte tra esperienza e progetto, atti del congresso a cura di A. Emiliani , D. Domini, Ravenna 2004, p. 274 ; A difesa di un patrimonio nazionale. L\u2019Italia di C.R. nella tutela dell\u2019arte e della natura, a cura di A. Varni, Ravenna 2002, p. 130; Corrado Ricci: nuovi studi e documenti, atti del congresso cura di N. Lombardini, P. Novara, S. Tramonti; presentazione di G. Rabotti, Ravenna 1999, p. 355; S. Muratori, Corrado Ricci: la vita e le opere, in \u00ab Il Comune di Ravenna \u00bb 12 (1934), pp. 23-59.<\/p> ","body":"
RAVCL - RICCI SALA 1 1 3 I, sul contropiatto anteriore ex libris calcografico (55 x 71 mm), un puttino poggiato ad un vaso antico tiene un nastro col nome: C. Ricci. (Bragaglia, n. 2301; Bertarelli \u2013 Prior, p. 318)<\/p>
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