<1740-1792> Erudito e studioso di lingue orientali. Nel giugno del 1769 venne nominato professore di lingua greca nell'Archiginnasio della Sapienza a Roma, e nel febbraio 1770 ottenne la sovrintendenza alla stamperia della Congregazione di Propaganda Fide. Fu in corrispondenza con storici e letterati, fra i quali Jacopo Morelli. Cfr.: DBI 2(1960), pp. 612-615; A. Giachery, Jacopo Morelli e la repubblica delle lettere attraverso la sua corrispondenza (1768-1819), Venezia 2012, pp. 47-48.