<1687-1768>, bibliotecario ed erudito; nato in un villaggio del Libano settentrionale, portò a termine gli studi a Roma presso il Collegio dei Maroniti; ordinato sacerdote nel 1710 trovò subito impiego alla Biblioteca Vaticana in qualità di scriptor di siriaco ed arabo per la catalogazione dei manoscritti orientali; inviato da papa Clemente XI in Oriente (Egitto, Cipro, Damasco, Tripoli, Libano) raccolse un considerevole numero di manoscritti in lingue orientali che provvide poi a catalogare e pubblicare nella monumentale Bibliotheca Orientalis stampata a Roma ·dalla Tipografia della Sacra Congregazione di Propaganda Fide tra il 1719 e il 1728. Coltivò anche interessi nell'ambito della numismatica specie nel periodo in cui fu prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana, nomina che gli fu conferita il 3 gennaio del 1738; cfr. DBI, v. 4, pp. 437-440; e in particolare: G. Altieri, Giuseppe Simonio Assemani tra manoscritti e monete orientali, in: The 3rd Simone Assemani Symposium on Islamic Coins, a cura di B. Callegher e A. D'Ottone, Trieste 2012, pp. 341-357.