<1669-1746>. Canonico regolare lateranense, lettore in teologia a Cremona, Fiesole, Tolentino, Napoli, è anche autore di numerose opere di diritto canonico e teologia. Trasferitosi a Roma viene elevato nel 1708 alla carica di abate perpetuo privilegiato. Inviato per i vari negozi della Congregazione anche all'estero (Austria e Baviera), viene nominato abate generale dei Lateranensi nel 1745, un solo anno prima della morte. Cfr. L. Ferrari, Onomasticon. Repertorio biobibliografico degli scrittori italiani dal 1501 al 1850 , Milano 1947, p. 89

Data di nascita
1669
Data di morte
1746
Voci di rinvio
Benvenuti, Cesare Donato