<1639-1695>. Figlio di Pietro di Francesco e di Chiara Cappello di Bartolomeo. Patrizio veneto, militare illustre, impegnato contro i Turchi nella difesa di Candia (Creta) e nella guerra per acquisizione della Morea (Peloponneso). Fu capitano del reggimento di Vicenza. Morì a Venezia nel 1695 all'età di 56 anni.
A lui è dedicato un opuscolo dato alle stampe a Vicenza nel 1692, dal titolo: Congedi armonici mentre parte l'illustrissimo et eccellentissimo signor conte Giorgio Benzoni dal reggimento di Vicenza, terminata gloriosamente la carica di capitanio. Dedicati all'illustrissimo signor conte Pietro Benzoni nipote di s.e. dal sig. Alberto Tuccari. Lo scritto comprende sonetti di Antonio Palazzi, Bernardo Rossi e Angelo Maffei, odi del conte Giulio Saraceno e del citato Angelo Maffei e tre orazioni, una di Antonio Palazzo e due ascrivibili ad Alberto Tuccari, tutti dedicati al Benzoni di cui si elogiano le capacità militari. In particolare l'orazione 'storica' ripercorre la storia della famiglia Benzon e le imprese dell'illustre rappresentante.
Cfr.: M. Barbaro, Genealogia delle famiglie patrizie venete, sec. XVI [-XVIII], vol. I, Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, It. VII, 925 (=8594), cc. 124v-125r; G.A. Capellari Vivaro, Campidoglio Veneto, sec. XVIII, vol. I, Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, It. VII, 15 (=8304), c. 152v; A. Tuccari, Congedi armonici mentre parte l'illustrissimo et eccellentissimo signor conte Giorgio Benzoni dal reggimento di Vicenza, terminata gloriosamente la carica di capitanio. Dedicati all'illustrissimo signor conte Pietro Benzoni nipote di s.e. dal sig. Alberto Tuccari, Vicenza, per Angelo Bontognale, 1692; P. Garzoni, Istoria della Repubblica di Venezia in tempo della sacra lega contra Maometto IV, e tre suoi successori, gran sultani de' Turchi, di Pietro Garzoni, senatore, Venezia, appresso Giovanni Manfrè, 1705, pp. 108, 118, 263, 504; M. Foscarini, Degl'istorici delle cose veneziane, i quali hanno scritto per pubblico decreto, tomo decimo, che comprende l'istoria della repubblica veneta di Michele Foscarini, senatore, Venezia, appresso il Lovisa, appresso il Lovisa, 1722, pp. 163, 167, 174; E. A. Cicogna, Delle iscrizioni veneziane raccolte ed illustrate, Venezia, Giuseppe Orlandelli, 1824-1853, vol. II, p. 571a; vol. V, p. 475.