<sec. XVII> Notaio, console di Trento nel 1676, cancelliere della curia episcopale tra il 1672 ed il 1687, iscritto all’Accademia degli Accesi con il nome di “Instancabile” (Indefessus). Nel 1679 pubblicò con altri accademici alcuni versi in occasione dell’elezione del principe vescovo Francesco Alberti. Cfr.  Incunaboli e cinquecentine del Fondo trentino della Biblioteca comunale di Trento. Catalogo, a cura di E. Ravelli e M. Hausbergher, Trento 2000, p. 346.