<1598- 1672> Luca Danese nacque a Ravenna il 21 agosto 1598. Dopo i primi studi in lettere e nelle materie giuridiche, decise di dedicarsi alla matematica. Nel 1626 fu sovrintendente allo scavo del Porto Candiano a Ravenna, in seguito venne nominato governatore di Comacchio, ove poté esplicare la sua attività di uomo di legge e di esperto idraulico. Negli stessi anni e quasi in contemporanea progettava due chiese (1629): S. Romualdo a Ravenna (1629-1637) per il monastero dei camaldolesi di Classe e S. Maria della Pietà dei teatini a Ferrara (1629-1653), entrambe incompiute. Per la città di Ferrara iniziò nel 1635 i lavori per la nuova chiesa dei servi, interrotta a metà, rinforzò il tetto del duomo (1636-37) e costruì due grandi cappelle, progettò la chiesa delle cappuccine (1641-1646). Intanto nel 1636 Urbano VIII lo nominava deputato sopra tutte le fabbriche pubbliche e private di Comacchio dove, nel 1638, veniva costruito su suo progetto il Trepponti, complesso ponte a due torri. Sempre per la città di Comacchio costruì il ponte delle Carceri, lavorò alle fortificazioni della città, ricostruì la torre Panfilia. Danese si occupò anche di relazioni e progetti idraulici, in particolare ricordiamo la sua relazione sulla diversione dei Fiumi Ronco e Montone, eseguita a seguito dell’inondazione del 1636 e che portò nel 1647 alla realizzazione di porta Sisi con arcate più ampie, all’inizio della deviazione dei fiumi e del rialzamento degli argini. Danese svolse anche l’attività di scrittore, soprattutto trattò di argomenti matematici e idraulici, fa eccezione la traduzione in volgare del secondo, terzo e settimo libro delle Storie ravennati di Girolamo Rossi. Numerosi sono gli scritti, pubblicati o no, di argomento idraulico, tra i quali citiamo i manoscritti conservati in Biblioteca Classense: Descrizione dell'Innondazione seguita in Ravenna lì 27 maggio 1636 con un Discorso d'acque e fiumi, Relatione all'Em.mo Franciotti sopra lo scaricare de fiumi di Ravenna fatta d'ordine di Roma,25 nov. 1640 ; Discorso sopra la diversione dei fiumi Ronco e Montone o Occorrenza d'acque per la città di Ravenna, al card. Alderano Cibo legato di Romagna, 1649. Molti altri manoscritti del Danese, oltre quelli già citati, si trovano a Ravenna nella Biblioteca Classense; altri ancora sono nella Biblioteca Ariostea di Ferrara, negli Archivi di Stato di Ravenna e Roma, nella Biblioteca Apostolica Vaticana. Passò gli ultimi anni a Cento dove morì il 29 settembre 1672.

CFR. DBI, 32, Roma 1986; P. Fabri, L' Escuriale de Camaldolesi, in Cultura e vita civile a Ravenna, secoli XVI-XX, University press, Bologna 1981, pp. 33 - 56; Ravenna, la Biblioteca Classense, I, a cura di M. Dezzi Bardeschi, Grafis, Casalecchio di Reno 1982, p.51; A. Tarlazzi, Memorie sacre di Ravenna in continuazione di quelle pubblicate dal canonico Girolamo Fabri, Tipografia del seminario arcivescovile, Ravenna, 1852, p. 392; F. Mordani, Vite di ravegnani illustri, A. Forni, Ravenna 1837, pp. 156-164; P.P. Ginanni, Memorie storico-critiche degli scrittori ravennati, I, G. Archi, Faenza 1769, pp. 169-73; G S. Pasolini, Uomini illustri di Ravenna antica et altri degni professori di lettere e armi, P.M. Monti, Bologna 1703, p. 65.

 


 

 

Data di nascita
1598
Data di morte
1672
Voci di rinvio
Danesi, Luca