Agente della ditta Seiger di Trento, fondò ad Arco nel 1872, assieme a Carlo Hohn, una libreria antiquaria con annessa tipografia. La “Libreria Internazionale” fu poi ereditata da Bruno Emmert che la gestì fino agli anni Cinquanta. La collezione Emmert (ricca di circa 35.000/ 40.000 tra volumi, opuscoli ed atti sciolti) andò poi a costituire, all’inizio degli anni Sessanta, il fondo storico della neonata Biblioteca Civica di Arco).

Cfr.: A. Gonzo, Gli incunaboli e le cinquecentine della Biblioteca Comunale di Ala, Trento 2000, p.332