<1881-1964> Studioso veneziano. Dopo l'impiego come statista presso il municipio della città natale e la Direzione Centrale di Roma, riuscì a dedicarsi alle ricerche di storia e arte veneziana, pubblicando oltre 60 testi, di cui postumo il celebre Tesoro di s. Marco e la sua storia. Fondò nel 1922 la Rivista mensile della città di Venezia dedicata, oltre all'amministrazione comunale, anche alla letteratura, alla musica, alle arti e alla storia della città. I suoi maggiori interessi si concentrarono sulla ricerca documentaria e lo portarono a diventare uno dei frequentatori più assidui della Biblioteca Marciana, del Museo Correr e soprattutto dell'Archivio di Stato di Venezia: riuscì a rinvenire preziosi documenti relativi ai pittori Francesco Guardi, Tintoretto, Scamozzi; rintracciò il certificato di morte del musicista Antonio Vivaldi, le testimonianze dei lavori compiuti da Palladio a Padova e interessanti materiali relativi alla storia del vetro muranese e alla geografia locale, spaziando da Marco Polo al Caboto. Su richiesta del professor Giuseppe Fiocco intraprese un approfondito studio anche sulla storia documentata dell'Isola di s. Giorgio Maggiore e dei suoi monumenti. Gli schedari e documentazioni delle sue ricerche vennero donate nel 2001 all'Archivio di Stato di Venezia, mentre 453 volumi della sua raccolta libraria giunsero alla biblioteca dell'Istituto di Storia dell'Arte della Fondazione Giorgio Cini tra il gennaio e giugno del 1965. Cfr.: Notiziario di San Giorgio, XXVIII, Venezia 1965, p. 28; R. Gallo, Il tesoro di S. Marco e la sua storia, Venezia-Roma 1967, pp. VII-VIII.

Data di nascita
1881
Data di morte
1964