Con l'occupazione di Roma da parte delle truppe italiane (20 settembre 1870) e l'unione del Lazio al resto d'Italia, furono soppresse le corporazioni religiose. Il Commissario di Governo Ettore Novelli provvedeva, prima della chiusura definitiva dei conventi (1873-1874), a sequestrare documenti, libri e suppellettili. Fu allora che nei volumi fu apposto il timbro del Commissario Governativo Ministero della Istruzione Pubblica del Regno d'Italia. Cfr.: G. B. Sguario, La "Bibbia cosiddetta di San Tommaso": raro codice o preziosa reliquia?, in «Biblioteca e società» 58, n. 4 (dicembre 2007), pp. 9-11.