<1532-1600>. Nato a Trento nel 1532, figlio di Nicolò Madruzzo ed Elena di Lamberg. Studiò teologia a Lovanio tra il 1546 e il 1550 ed a Parigi nel 1551, fu canonico di Bressanone e poi di Trento. Coadiutore dal 1550 con diritto di futura successione a Trento dello zio cardinale Cristoforo, fu nominato anch’egli cardinale nel 1561 e il 14 novembre 1567, alla morte di Cristoforo, fu confermato vescovo di Trento da papa Pio V. Lasciata la città nel 1568 per le forti pressioni, anche militari, dell’arciduca Ferdinando, rifugiatosi prima a Riva e poi a Roma, rientrò in possesso delle temporalità del principato nel 1578, ma vi dimorò solo per pochi mesi. Ritornato a Roma continuò la sua attività come cardinale di curia fino al momento della morte avvenuta il 20 aprile 1600. Gli successe nel vescovado di Trento Carlo Gaudenzio Madruzzo, da lui nominato nel 1595 coadiutore con diritto di successione. Cfr. Incunaboli e cinquecentine del Fondo trentino della Biblioteca comunale di Trento. Catalogo, a cura di E. Ravelli e M. Hausbergher, Trento 2000, p. 359.

Data di nascita
1532
Data di morte
1600