<1812-1883> Barone, nacque a Trento il 29 ottobre 1812. Frequentò il ginnasio cittadino dal 1821 al 1829; entrò poi al Seminario vescovile dove seguì anche il corso teologico tenuto da Antonio Rosmini. Nel 1833 passò al Seminario di Bressanone e nel 1835 fu ordinato sacerdote. Laureatosi in teologia a Vienna nel 1841, insegnò lettere nel ginnasio di Rovereto dal 1842 al 1848 e si iscrisse all’Accademia degli Agiati di Rovereto. Fervente sostenitore dell’autonomia trentina, eletto deputato, partecipò alla Dieta di Francoforte; fu poi eletto al parlamento di Vienna e partecipò all’Assemblea Costituente di Kremsier. Nel 1851 fondò il Giornale del Trentino e collaborò poi al Giornale di Rovereto; nel 1868 diresse il Trentino e nel 1873 fondò il Nuovo Giornale del Trentino. Uomo di vasta cultura, tradusse gran parte della Bibbia, le Historie e gli Annales di Tacito e molte opere dal tedesco. Nel 1874, dopo il suo voto al parlamento di Vienna in favore della separazione tra stato e chiesa, l’Ordinariato di Trento lo minacciò di sospensione a divinis e l’abate decise allora di ritirarsi nel castello di famiglia a Segonzano dove continuò la sua battaglia autonomistica e politica fino alla morte sopraggiunta il 13 giugno 1883. Cfr. Incunaboli e cinquecentine del Fondo trentino della Biblioteca comunale di Trento. Catalogo, a cura di E. Ravelli e M. Hausbergher, Trento 2000, p. 342.