<fl. 1455-1503>. Originario della diocesi di Frisinga, laureato in entrambi i diritti, nel 1455 divenne succentor (assistente del maestro) e poi maestro della scuola capitolare trentina. Fu poi cappellano a Meltina e dal 1464 parroco di Tione. Dal 1476 fu segretario e cappellano di Johannes Hinderbach, vescovo di Trento. Personaggio di rilievo della corte del principe vescovo, è noto per aver copiato, con l’aiuto di alcuni suoi scolari, un importante gruppo di codici musicali, attualmente conservati presso la Biblioteca del Museo provinciale d’arte, al Castello del Buonconsiglio di Trento. Un volume a lui appartenuto è conservato presso la Biblioteca comunale di Trento. Cfr. Gli incunaboli della Biblioteca Comunale di Trento. Catalogo, a cura di M. Hausbergher e S. Groff, Trento 2006, pp. 190, 333-334; Gli incunaboli della Biblioteca capitolare di Trento. Catalogo, a cura di M. Hausbergher, Trento 2009, p. 106.