<m. 1746>, di Forlì, notaio, letterato e collezionista di libri e antichità, entra nell’Accademia dei Filergiti di Forlì nel 1708. Parte dei volumi della sua biblioteca confluirono in quella del celebre medico forlivese Giovanni Battista Morgagni, oggi conservata alla Biblioteca Universitaria di Padova. Cfr. Paolo Marini, Un libro di sorti nella Romagna post-tridentina : il ms. I 66 della Biblioteca comunale "Aurelio Saffi" di Forlì , in Rara Volumina, 2013, p. 23-50; Id., Collezionismo librario ed erudizione nel Settecento romagnolo: il caso di Carlo Francesco Zampiccoli, in Filologia e critica, a. 39, fasc. 3, (sett.-dic. 2014), pp. 305-336.