<XIX sec.> sposò Maria Piovesana, che ereditò parte della Biblioteca degli Amalteo. Il 27 giugno 1887 (cfr. Registro dei Fondi antichi al n. 70373-70936) la Marciana acquistò  da Francesco Zava ventiquattro opere, appartenute per la maggior parte agli Amalteo. Cfr.: L. Rocco, Motta di Livenza e suoi dintorni, Treviso 1897, p. 341; G. Pizzi, Storia degli Amaltei, Oderzo 1990, pp. 124-125.