<1802-1882> Nato a S. Vito al Tagliamento, studiò medicina a Padova conseguendo la laurea nel 1825 e iniziando la sua attività subito dopo. Nel 1827 seguì il fratello Giovanni in Grecia, dove divenne dapprima medico della famiglia Mustoxidi e poi capitano medico al servizio della flotta delle isole Ionie. Fu incaricato di eseguire l'autopsia del presidente greco Giovanni Capodistria assassinato nell'ottobre 1831 ma di lì a poco, venne rimpatriato da Agostino Capodistria fratello del morto e suo successore nell'incarico; tornato in patria esercitò la professione a Spilimbergo del Friuli fino al 1846 per poi spostarsi a Venzone, per poi stabilirsi definitivamente a S.Vito nel 1856. Nel 1840 si sposò con Francesca de Paoli da cui ebbe quattro figli. Entrato in contatto con Nicolò Tommaseo ne divenne in seguito corrispondente ed amico. Autore di numerosi saggi medico-scientifici, articoli giornalistici, opere letterarie e racconti. Cf. la voce di M. B. Coceres in Dizionario biografico dei friulani. Nuovo Liruti, Udine 2011, pp. 3630-3636.