<1769-1834> camaldolese, fu abate generale dell'ordine e venne creato cardinale da Pio VII nel 1823 e cardinale vicario da Leone XII. Durante il suo soggiorno presso il monastero di San Michele di Murano, cercò invano di preservare la biblioteca conventuale dalle dispersione a seguito delle soppressioni napoleoniche. Fu un profondo studioso di geografia ed ebbe il merito di rinnovare gli studi sul Mappamondo di Fra' Mauro e in generale sui viaggiatori veneziani. Cfr.: Gianfranco Fiaccadori, Fra Mauro e il laboratorio geografico di San Michele di Murano, in San Michele in Isola-Isola della conoscenza: ottocento anni di storia e cultura camaldolesi nella laguna di Venezia, a cura di Marcello Brusegan, Paolo Eleuteri, Gianfranco Fiaccadori, catalogo della mostra, Torino 2012, pp. 323-331