Nobile famiglia di origini francesi estintasi nel 1803 con Tommaso Obizzi; famosa la residenza del Castello del Catajo le cui prime opere datano al 1516 e dove trovarono posto l'armeria e le collezioni di strumenti musicali, quadri, volumi, e reperti di storia naturale poi confluiti per successione dinastica al Kunsthistorisches Museum di Vienna.

Segno di possesso: Ex libris

BUPD - BOT.3.193, sulla controguardia anteriore ex-libris (mm 140x70) inciso con il blasone della famiglia,  bandato d'azzurro e d'argento, cfr. Crollalanza.

BUPD, Fondo Morpurgo, Rari 34: Inquartato; nel primo e nel quarto d'argento a tre bande di azzurro (Obizzi) , nel secondo e nel terzo interzato in fascia nel 1° d'azzurro alla banda di rosso col motto Libertas; nel secondo d'argento; nel terzo di rosso con una pantera illeonita d'oro passante dal 3° al 2° (Lucca). Sulla partizione un palo d'azzurro caricato del gonfalone pontificio e delle sacre chiavi e pure caricato in capo di uno scudetto cucito d'azzurro a tre gigli, 2 e 1. Lo scudo accollato a un monte cimato della corona marchionale. Cimiero: un elmo di fronte sormontato da un drago ad ali spiegate tenente con la bocca lo scudetto dell'arma (Gelli 1976, p. 332)

Si ringrazia per l'identificazione la dott.ssa Valentina Rita (Biblioteca Vaticana)

Biblioteca di appartenenza

BUPD - Biblioteca Universitaria di Padova

Numero seriale: 1230 Autore: CL