<1750-1803>. Ultimo erede della nobile famiglia padovana degli Obizzi, visse presso il Castello del Catajo, residenza della famiglia e ricevette il suo titolo marchionale nel 1771. Rimasto senza alcun erede decise di lasciare il castello e l'ingente patrimonio, composto da diversi oggetti e collezioni d'arte quali medaglie, strumenti musicali, armi ed una cospicua raccolta di manoscritti e stampati, al duca di Modena Ercole III d'Este. L'intero patrimonio finì, per accordi della famiglia d'Este, al futuro Francesco IV d'Austria Este, primogenito dell'arciduca Ferdinando e penultimo Duca di Modena e Reggio.
Tommaso fu un erudito e un collezionista e, tra i componenti e gli eredi degli Obizzi, fu quello che più si dedicò all'accrescimento delle collezioni e degli oggetti d'arte della famiglia, andando a costruire quello che fu il Museo Obizzi. Nel corso della sua vita Tommaso acquistò per la famiglia numerosi oggetti con particolare riferimento al settore numismatico. Nonostante nel testamento Obizzi si faccia riferimento alla presenza di libri e manoscritti, e diversi furono gli inventari redatti poco prima della morte di Tommaso, per quanto concerne la biblioteca, non risulta alcuna relazione di epoca coeva alla morte del marchese. Risale infatti al 1810 il primo e probabile unico inventario della raccolta libraria, oggi all'Archivio di Stato di Padova ("Libreria Obizzi Casa Austria Estense") nominato "Repertorio della Libreria". L'inventario, probabilmente non completo in quanto all'epoca gli stampati erano già stati separati dai manoscritti e forse smembrati, venne inoltre accresciuto di altri titoli durante il XIX sec. Gli stampati elencati erano circa 2000 e vi rientravano prevalentemente incunaboli di pregio, svariate cinquecentine ed edizioni seicentesche di svariate materie tra le quali letteratura, storia, politica, scienza, classici greci e latini, diritto e religione. Tommaso si dedicò in prima persona e con particolare intelligenza ed interesse alla ricerca e all'acquisto degli stampati andando a ricercare le opere più desiderate del tempo e, fra le moderne, quelle più rare o più rilevanti per autore o per stampatore. Cfr.: A.R. Venturi, La raccolta libraria di Tommaso Obizzi, corollario delle sue collezioni eclettiche, in Gli Estensi e il Cataio. Aspetti del collezionismo tra Settecento e Ottocento, Milano 2007, pp. 101-115;  P. Di Pietro - P. Baraldi, The Tommaso Obizzi del Catajo Collection in the Estense University Library of Modena: notes for the manucripts identification, in Art Libraries Section Satellite Meeting Papers, Florence 2009 <https://www.ifla.org/files/assets/art-libraries/tommaso-obizzi-del-catajo.pdf>; DBI, 79, Roma 2013, p. 59.

Data di nascita
1750
Data di morte
1803
Voci di rinvio
Degli Obizzi, Tommaso
Segno di possesso: Ex libris

BM - 74C 60, sul contropiatto anteriore ex libris con stemma ed epigrafe (mm 40x40 e 3x62): M. TOMMASO DEGLI OBIZZI.

[Scheda di Marianna Morreale]

Biblioteca di appartenenza

BM - Biblioteca nazionale Marciana

Numero seriale: 1459 Autore: ES