La Biblioteca di Santa Maria del Fiore viene istituita nel 1448, per rispondere alla necessità di dare una sede ad alcuni codici antichi di pregio e con la volontà costituire una biblioteca pubblica. Nel 1778 i libri vengono trasferiti in via definitiva nella Biblioteca Medicea Laurenziana. Cfr. L. Fabbri, 'Sapientia aedificavit sibi domum': una biblioteca pubblica nella Canonica di Santa Maria del Fiore, in I libri del Duomo di Firenze. Codici liturgici e Biblioteca di Santa Maria del Fiore (secoli XI-XVI), Firenze 1997, pp. 33-64; Biblioteca Medicea Laurenziana. Firenze, Firenze 1986, pp.15-33.
"BIBLIOTHECAE AEDILIVM | FLORENTINAE ECCLESIAE | RELIQVIAE QVAS | PETRVS LEOPOLDVS | MAGNVS DVX ETRVR. | AD EXCITANDOS | AD VIRTVTEM ANIMOS | INSTINCTV DIVINITATIS | AB INTERITV VINDICAVIT | ET PVBLICAE RETRAXIT | VTILITATI | DIE IX FEBRVAR. | MDCCLXXVIII | COD."Il libro fu offerto da Leopoldo I alla Biblioteca Medicea Laurenziana (v.) nel 1778, espropiando la biblioteca del Duomo di Santa Maria del Fiore, detta Edili che è la traduzione dotta del termine 'operaio', magistrato deputato al mantenimento della Fabbrica di Santa Maria del Fiore.