<1817-1894> archeologo e politico, con gli scavi di Ninive e Nimrud diede avvio agli studi moderni di archeologia mesopotamica. Visse gli ultimi anni della sua vita a Venezia, a Ca' Cappello in San Polo, ove si trovava parte della sua collezione di opere d'arte, ora conservata al British Museum di Londra. Cfr.: Layard, H.A., Autobiography and letters from his childhood until his appointment as H. M. Ambassador at Madrid, London 1903; G. Furlani, Layard, Henry Austen, in: Enciclopedia dell'arte antica classica e orientale, Roma 1961, v. 4, p. 511; Fales, F. M. - Hickey, B. J., Symposium Internazionale "Austen Henry Layard tra l'Oriente e Venezia" : Venezia, 26-28 ottobre 1983, Roma 1987 ; C. Riva, La collezione Layard nel catalogo dattiloscritto 1896, «Predella: journal of visual arts», 35(2014), p. 53-78.

Data di nascita
1817
Data di morte
1894
Segno di possesso: Ex libris

BM - 138 C 88 sul contropiatto anteriore ex libris calcografico (106x87 mm) con le armi della famiglia Layard e i cordoni degli ordini di Cavaliere e di Gran Croce del Bagno e la sottoscrizione: [The] R(igh)t Hon(ourab)le Sir H. A. Layard, G(rand) C(ross) B(ath). I cartigli con i motti: Perseverando e Juvante Deo non sono riportati nella descrizione dell'arma, cfr.: Fox-Davies, A. C., Armorial families : a complete peerage, baronetage, and knightage, and a directory of some gentlemen of coat-armour [...], 2 v., Edinburgh 1895, v. 2, p. 595.

La raccolta di fotografie fu donata a Layard da Marcello Cerruti.

Layard donò personalmente alcune opere alla Marciana, contrassegnandole con una dedica.

Biblioteca di appartenenza

BM - Biblioteca Nazionale Marciana

Numero seriale: 1308 Autore: OB