<1588-1672> Cesenate, studiò filosofia e teologia nelle università di Bologna e Padova. Come canonico presso la congregazione lateranense ricoprì diversi incarichi: insegnò studi religiosi a Cesena, Genova e venne nominato abate dell'antico convento cesenate di Santa Croce. Fu un profondo conoscitore della lingua greca, ebraica e caldea; scrisse numerosi testi, sia in versi che in prosa di carattere teologico, civile, storico e biografico. Come eminente annalista l’opera più citata dalle fonti antiche è il Lyceum Lateranense illustrium scriptorum..., pubblicato nel 1649 in cui raccolse le biografie degli scrittori più celebri dell’ordine. Altre opere rimasero inedite: il manoscritto che elencava i Concilii dell’ordine, fortunatamente recuperato dal letterato Ettore Bucci e conservato presso la Biblioteca Malatestiana; l’opera dedicata ai filosofi peripatetici da Aristotele in poi, inviata a Francoforte per essere stampata ma andata perduta durante un saccheggio della città; scrisse anche una storia della città di Cesena, il cui manoscritto passò, per volere di Papa Pio VI nel secolo successivo, all’abate Pier Antonio Serassi affinché lo concludesse e ampliasse per la pubblicazione, ma il progetto non vide mai la luce. Cfr.: R. Soprani, Li scrittori della Liguria, e particolarmente della maritima di Raffaele Soprani, Genova, Calenzani, 1667, p. 55; Il cittadino-Giornale della domenica, Cesena, 12 agosto 1894, VI, n. 32, p. 1; L. Ferrari, Onomasticon: Repertorio bibliografico degli scrittori italiani dal 1501 al 1850, Milano 1947, p. 587; P. Castelli, Posseduti e ossessi durante la Riforma cattolica: il “Baculus Daemonum” di Carlo Olivieri, in Arte e daimon, a cura di D. Angelucci, Macerata 2002, pp. 9, 106-107, 119; P. Novara, I fondi storici della biblioteca L. Martini della Soprintendenza di Ravenna. La formazione, in «Studi romagnoli», LXVI (2015), p. 788.

Data di nascita
1588
Data di morte
1672
Segno di possesso: Note di possesso

BM - 79 D 39.1 sul frontespizio nota ms: D(omi)ni Celsi Rosini Cæsen(atensis), et Uenerab(ilis) Abb(at)is S(anct)ae Crucis

L'esemplare 79 D 39.2 riporta sul frontespizio la medesima nota di possesso.

BM - 79 D 39.3 sul frontespizio nota ms: D(omi)ni Celsi Rosini Cæsen(atensis), et Uenerab(ilis) Abb(at)is S(anct)ae Crucis | [...] I.V.D. et Rectoris Publici

Gli esemplari riportano sul contropiatto anteriore l'ex libris attribuito ad Apostolo Zeno.

FC - FOAN G 0344, sul frontespizio nota manoscritta a inchiostro bruno: Domini Celsi Cæsen(atensis) | Domini Celsi Rosini et Abbatie s. Crucis

FC - FOAN G 0344, al recuto della prima carta di guardia anteriorenota manoscritta a inchiostro nero: Ad usu(m) d(omi)ni Celsi Cæsen(atensis).

Si veda anche la voce relativa all'Abbazia di Santa Croce.

Biblioteca di appartenenza

BM - Biblioteca nazionale Marciana

FC - Biblioteca della Fondazione Giorgio Cini

Numero seriale: 1353 Autore: OB