I Gesuiti si stabilirono a Padova, prima sede veneta della Compagnia, fin dal 1542 con l'insediamento di un gruppo di studenti organizzati in una sorta di convitto che già nel 1552 fu aperto anche a studenti esterni all'ordine. Nel 1582 per volere del vescovo di Padova venne istituito anche un Collegio rivolto agli studenti di nobile nascita. Banditi dallo Stato Veneto durante il periodo dell'Interdetto (1606-7) i Gesuiti ritornarono a Padova non prima del 1657.
Cfr. J. P. Donnelly, The Jesuit College at Padua. Growth, suppression attempts at restoration: 1552-1606, in Archivum Historicum Societatis Iesu, vol. 50, n. 1 (1982), p. 45-79; G. P. Brizzi, Scuole e collegi nell'antica Provincia Veneta della Compagnia di Gesù (1542-1773), in I Gesuiti a Venezia. Momenti e problemi di storia veneziana della Compagnia di Gesù. Atti del Convegno di studi, 2-5 ottobre 1990, a cura di M. Zanardi, Padova 1994, p. 467-511: 473-474, 482 e sgg.; sulle scuole dei Gesuiti a Padova in particolare: P. Grendler, The Universities of the Italian Renaissance, Baltimore and London, 2002, p. 479-482
BUPD - A.106.a.172, sul frontespizio nota di possesso manoscritta: [[Coll. Patav. Societ. Jesu]]
Appartenuto anche ad altro possessore: Donati Jannoctij (l'umanista e uomo politico fiorentino Donato Giannotti nato a Firenze nel 1492 e morto a Roma nel 1573)
Volume appartenuto successivamente a Giovanni Battista Morgagni
Catalogo Morgagni (n. 2295) dove la nota di possesso è stata letta Donati Iamochii (Donatus Iamochus).