<1608-1647> Matematico e fisico italiano, dapprima allievo e poi successore di Galileo Galilei; in seguito alla morte di quest'ultimo, Ferdinando II de' Medici lo nomina matematico del Granducato di Toscana e professore di matematica dell'Accademia fiorentina. Per primo studia i principi alla base dell'invenzione del barometro a mercurio. Buona parte dei suoi studi rivoluzionari sono conservati nei documenti manoscritti, oggi alla biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, nel fondo galileiano. La sua biblioteca di circa un centinaio di volumi risulta esigua di testi prettamente scientifici e ricca di testi classici. (Cfr. F. Toscano, L'erede di Galileo. Vita breve e mirabile di Evangelista Torricelli, Milano, Sironi, 2008)
FC - FOAN G 0169, a carta [a]3r antica nota di possesso manoscritta a inchiostro bruno "Ex libris Torricelli | C: VI: 26:".