<XIX sec.> Nobile avvocato romano. La sua biblioteca venne messa in vendita presso la libreria di Francesco Archini a Roma nel 1858. Cfr.: F. Cristiano, Biblioteche private e antiquariato librario, in Biblioteche nobiliari e circolazione del libro tra Settecento e Ottocento : atti del Convegno nazionale di studio, Perugia, Palazzo Sorbello, 29-30 giugno 2001, a cura di Gianfranco Tortorelli, Bologna 2002, p. 102.
FC - FONTI A VEDRI 1662.01, sul contropiatto anteriore ex libris tipografico (79x46 mm): cavaliere e stella entro stemma sormontato da elmo e nastro con motto: Paratus quo ducet; in basso iscrizione: E Bibliotheca | ALOISII MARSUZI | JACOBI F. | Advocati Romani. Cfr.: J. Gelli, Gli ex libris italiani, Milano 1981, p. 287; Bragaglia 1402.
FA - P 014 003 006, sul contropiatto anteriore ex libris tipografico (79x46 mm): cavaliere e stella entro stemma sormontato da elmo e nastro con motto: Paratus quo ducet; in basso iscrizione: E Bibliotheca | ALOISII MARSUZI | JACOBI F. | Advocati Romani. Cfr.: J. Gelli, Gli ex libris italiani, Milano 1981, p. 287; Bragaglia 1402.