Menzionato nel sec. X, il Capitolo della cattedrale di Trento compare con continuità nelle fonti a partire da metà sec. XII, quando anche in ambito locale inizia a fiorire la produzione documentaria, segnatamente di matrice notarile. A quel tempo, il collegio clericale della cattedrale si presenta come ente già strutturato, con propria dotazione patrimoniale distinta da quella della mensa vescovile. Il Capitolo della cattedrale di Trento rivestì un ruolo rilevante non solo in ambito spirituale, ma anche dal punto di vista temporale e politico: dal sec. XII sino al primo Ottocento, esercitò il diritto di eleggere il vescovo di Trento, principe immediato del Sacro Romano Impero; governava diocesi e principato nei periodi di sede vescovile vacante; esprimeva parere vincolante rispetto alle decisioni assunte dal vescovo e dal suo Consilium in ordine alle questioni politico-amministrative interne ed estere più rilevanti, riguardanti le prerogative ed il patrimonio della Chiesa di Trento. Bibliografia: Scheda SAN; C. Donati, Ecclesiastici e laici nel Trentino del Settecento (1748-1763), Roma 1975; I documenti del Capitolo della Cattedrale di Trento. Regesti, 1147-1303, a cura di E. Curzel, Trento 2000 (Società di Studi Trentini di Scienze Storiche, Rerum Tridentinarum Fontes, 6); E. Curzel, I canonici e il Capitolo della Cattedrale di Trento dal XII al XV secolo, Bologna 2001 (Istituto Trentino di Cultura, Centro per le Scienze Religiose in Trento, series maior, VIII); E. Curzel, Le istituzioni ecclesiastiche della societas christiana trentina, in Storia del Trentino, III, L’età medievale, a cura di A. Castagentti e G.M. Varanini, Bologna 2004, pp. 539-577. 

La Biblioteca della Fondazione Bruno Kessler di Trento ospita, dai primi anni ’80, la raccolta libraria del prof. Hubert Jedin, originariamente donata al Capitolo della Cattedrale di Trento, di cui egli era divenuto canonico onorario nel 1963. Il Fondo Hubert Jedin (circa 9.500 opere tra monografie e periodici), costituito principalmente da testi sulla storia della Chiesa, è noto in particolare per la raccolta dedicata al Concilio di Trento.

Voci di rinvio
Capitolo del Duomo di Trento
Capitolo del Duomo
Chiesa cattedrale di San Vigilio di Trento
Chiesa cattedrale di San Vigilio
Segno di possesso: Timbri

SBT-FBK – s-ar 4 F 07, sul verso della carta di guardia anteriore timbro rettangolare (21x56 mm): CHIESA CATTEDRALE S. VIGILIO di Tre[nto] | LEGATO prof. Hubert Jedin | Inventario n° …………….. ; nello spazio vuoto previsto per la registrazione del numero di inventario, manoscritto a penna a sfera: 942.

L'esemplare presenta anche nota di possesso e note manoscritte  a contenuto bibliografico di Ferdinand Koenen; in calce al frontespizio nota di possesso di mano diversa, abrasa, parzialmente leggibile e anteriore a quella di Koenen; nel volume note marginali manoscritte a inchiostro marrone (per lo più riferimenti biblici) e correzioni del testo, probabilmente della stessa mano della nota abrasa. Il volume contiene pure inserti.

SBT-ADT – B.C. 10, cc. 1r, 167v e 292v: timbro tondo a inchiostro nero (diametro mm 170): CAPIT. CATHEDR. ARCHIVUM TRIDENT. 

Biblioteca di appartenenza

SBT-FBK Trento Biblioteca della Fondazione Bruno Kessler

SBT-ADT Trento Archivio Diocesano Tridentino Biblioteca capitolare

Numero seriale: 1730 Autore: ML