Appartenente alla Provincia cappuccina genovese, fu fondato nel 1610 e la sua chiesa, ultimata come il convento nel 1614 e consacrata il 25 novembre dello stesso anno dal vescovo di Ventimiglia monsignor Girolamo Curli, fu dedicata alla Beata Vergine Immacolata ed ai santi Andrea apostolo e Francesco. I religiosi, allontanati dal convento per la soppressione napoleonica nel 1810, vi ritornarono nel 1816; nuovamente espulsi nel 1867, rientrarono nel 1897. Nel 1909 il convento venne provvisoriamente concesso ai Cappuccini della Provincia di Lione, scacciati dalla Francia, che vi rimasero fino al 1921, facendone sede del loro noviziato prima e dello studio poi. Cfr. Incunaboli e cinquecentine del Fondo trentino della Biblioteca comunale di Trento. Catalogo, a cura di E. Ravelli e M. Hausbergher, Trento 2000, p. 350.

Voci di rinvio
Cappuccini
Bibliotheca Capuccinorum Gallorum Tabbiae
Segno di possesso: Timbri

SBT-BCT - T 0 c 0010, sul frontespizio, timbro tondo (Ø 14 mm) a inchiostro blu: B(I)BL(IOTHECA) CAP(UCCINORUM) GALLOR(UM) TABBIAE

Il volume appartenne anche ad Antonio Revelli e al Convento dei Cappuccini di Nizza.

Biblioteca di appartenenza

SBT-BCT Trento Biblioteca comunale

Numero seriale: 1789 Autore: GD