<1730-1799>. Giovanni Battista Todeschi, figlio di Ignazio e di Apollonia Merighi, nacque a Rovereto il 15 settembre 1730. Il padre, rabbino di Strigno, discendente da una famiglia di ebrei boemi originari di Praga, dopo la conversione si trasferì a Rovereto, lavorando a partire dal 1704 nel fondaco Rosmini e nel negozio di sete Carpentari. Giovani Battista studiò legge a Vienna, poi nel 1750 fu lettore di diritto canonico all'Università di Bologna. Rientrato a Rovereto con i fratelli si occupò dell'Agenzia Imperial Regia per la spedizione delle merci dai dazi di Rovereto e di Sacco, riscuotendone le provvigioni. Nel 1768 venne inviato a Vienna per tutelare i diritti della sua Agenzia che con la riforma teresiana del sistema tributario rischiava di essere soppressa. Con diplomazia non solo ottenne il mantenimento dell'Agenzia, ma anche il titolo di barone per sé, i tre fratelli e i discendenti. Ancor giovane nel 1752 venne iscritto alla neo costituita Accademia degli Agiati e con lo pseudonimo di Tindanio ottemperò ai doveri di socio, componendo sonetti di occasione e dissertazioni da recitare nelle periodiche adunanze. La sua produzione più significativa, quella storico-giuridica, rimasta manoscritta, fu custodita nell'archivio di famiglia prima e, a partire dal 1910-12, in quello dell'Accademia degli Agiati. Nel manoscritto “Memorie patrie, ed altre scritte da me G.B. B. Todeschi per uso solamente della famiglia, e da continuarsi dalli successori”, oltre a raccogliervi notizie di vario genere, Giovanni Battista aggiunse l’inventario della sua biblioteca, cui diede il titolo di “Catalogo de’ libri latini, italiani, francesi, e tedeschi rifatto nell’anno 1781 dopo la vendita dei libri legali fatta nel detto anno”. Nello stenderlo – in ristretta unità di tempo si presume – come attesterebbe l’assenza di correzioni ed aggiunte, egli ordinò i libri per lettere dell’alfabeto e ne fece una descrizione bibliografica sommaria e non sempre esatta, limitandosi ad indicare, per ciascuno di essi, l’autore, il titolo, il formato, qualche volta il luogo di edizione. La raccolta comprende 440 titoli, cui doveva sicuramente corrispondere un numero maggiore di testi, giacché di molti autori importanti vi era l’opera omnia. Cfr.: L. De Venuto, Lettori e biblioteche a Rovereto in età di antico regime, in «Atti dell'Accademia roveretana degli Agiati» 259 (2009), pp. 99-109; C. Zendri, Un giurista e il tramonto dell’antico regime. Giovanni Battista Todeschi (1730-1799), in I Buoni ingegni della Patria. L'Accademia, la cultura e la città nelle biografie di alcuni Agiati tra Settecento e Novecento, a cura di M. Bonazza, Rovereto 2002, pp. 87-109; G.B. Todeschi, Memorie patrie, ed altre scritte da me G.B. B. Todeschi per uso solamente della famiglia, e da continuarsi dalli successori [1798], in Rovereto, Archivio Accademia roveretana degli Agiati, Fondo Giovanni Battista Todeschi, scatola 271, n. 1189, cc. [86-104].

Data di nascita
1730
Data di morte
1799
Voci di rinvio
Todeschi, Giambattista
Segno di possesso: Ex libris

SBT-ROSM – aG.01.25, sul verso della c. di guardia anteriore ex libris calcografico (mm 97x65, area di stampa) con stemma araldico (inquartato: nel 1° e 4° d'oro all'aquila di nero linguata di rosso, nel 2°-3° troncato d'argento e di rosso, al frassino di verde attraversante sul tutto, nodrito da una campagna di verde; timbrato da corona nobiliare del SRI) appoggiato su cartiglio: Ioan. Bapt. Todeschi | S.R.I. Nobilis | Ab Eschfeld. Cfr.: Bragaglia 870; G.M. Tabarelli - L. Borrelli, Stemmi e notizie di famiglie trentine, Trento 2004, p. 281; Fischnaler Wappenkartei (Tiroler Wappen).

SBT-ROSM – aG.05.33, sul verso della c. di guardia anteriore ex libris calcografico (rettangolare, mm 97X65 area di stampa) con stemma araldico (inquartato: nel 1° e 4° d'oro all'aquila di nero linguata di rosso, nel 2°-3° troncato d'argento e di rosso, al frassino di verde attraversante sul tutto, nodrito da una campagna di verde; timbrato da corona nobiliare e 3 cimieri nascenti: frassino tra 2 corna troncate di rosso e d'argento, tre penne di struzzo di rosso d'oro e di nero, aquila di nero linguata e membrata di rosso), variante del precedente, appoggiato su cartiglio: Ex Lib. | Ioan. Bapt. Todeschi | S.R.I. Liberi Baronis | Ab Eschfeld. Cfr.: Bragaglia, non presente; G. Tabarelli de Fatis - L. Borrelli, Stemmi e notizie di famiglie trentine, Trento 2004, p. 281; G. Stawa, Alte Exlibris aus Tirol, Innsbruck 1958, p. 48, n. 488; Fischnaler Wappenkartei (Tiroler Wappen).

LO112 - 42.H.18, sul contropiatto anteriore.

Biblioteca di appartenenza

SBT-ROSM Rovereto Biblioteca Rosminiana

LO112 - Biblioteca Teresiana di Mantova

Numero seriale: 1864 Autore: EB