<1866-1938> Storico dell'arte austriaco, allievo di Franz Wickhoff e amico di Benedetto Croce di cui tradusse alcuni testi. Tra il 1901 e il 1922 fu direttore delle collezioni di scultura e arti minori presso il Kunsthistorisches Museum e dal 1903 gli venne affidata la cattedra di Storia dell'Arte all'università di Vienna; nel 1908 gli fu conferito Orden der Eisernen Krone III, che gli consentiva di aggiungere il von al proprio cognome. Si dedicò soprattutto alle tematiche cortigiane dell'arte medievale, coniando per la prima volta il termine "arte di corte". Tra i numerosi scritti si ricorda la monumentale Die Kunstliteratur: ein Handbuch zur Quellenkunde der neueren Kunstgeschichte, pubblicata nel 1924 in 9 libri: nell'edizione tradotta in italiano l'autore si firmò Julius Schlosser Magnino, in onore alle origini italiane della madre e come manifestazione del suo amore per l'Italia. Cfr.: Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti, XXXI, Roma 1950, pp. 108-109.

Data di nascita
1866
Data di morte
1938
Segno di possesso: Ex libris

FC - FONTI A BARTO 1776.01.2, sul contropiatto anteriore ex libris tipografico (58x24 mm): EX LIBRIS | IULII EQV | SCHLOSSER | PHIL DOCT, iscrizione su due cartigli; al centro fanciulla dal seno scoperto con fiore tra le mani; sottoscritto: A. BARUFFI BOLOGNA.

Alfredo Baruffi <1873-1948> xilografo e illustratore bolognese, collaborò con riviste e quotidiani, ma produsse anche serie di illustrazioni per importanti editore italiani, come Alinari, Zanichelli e Formiggini. L'ex libris per Schlosser fu realizzato da Baruffi nel 1898. Cfr.: M. Pasquali, Alfredo Baruffi: una "sorridente serenita pagana" fra naturalismo e simbolismo, in Strenna Storica bolognese, 1982, pp. 317-328.

Biblioteca di appartenenza

FC - Biblioteca della Fondazione Giorgio Cini

Numero seriale: 1949 Autore: MG