<1683-1761>,  marchese, professore di astronomia, fisica, matematica e architettura civile allo Studio di Padova, scienziato idraulico. Parallelamente all'attività scientifica e accademica coltivò gli studi di antichità. Fu editore di  Vitruvio e Frontino e curatore degli Utriusque Thesauri Antiquitatum Romanorum Graecorumque Nova Supplementa, raccolta di testi di antiquaria editi ed inediti stampata da Giovanni Battista Pasquali a Venezia in 5 tomi nel 1737. Nato a Venezia e morto a Padova. Cfr. DBI, v. 84, Roma 2015, pp. 539-542 (voce di Bruno Signorelli); M. Di Fidio-C. Gandolfi, Idraulici italiani, Milano 2014, pp. 181-190. Nel 1764 , tre anni dopo la morte, la sua fornitissima biblioteca venne acquistata, su decisa sollecitazione dei Riformatori allo Studio di Padova, per la somma di 1.500 zecchini d'oro dall'Abbazia di Santa Giustina, dove il figlio Francesco era professo. Le complesse vicende relative all'acquisto, condotto dal bibliotecario Atanasio Peristiani e mal sopportato dalla comunità monastica benedettina, sono vivacemente narrate in L. A. Maschietto, Biblioteca e bibliotecari di Santa Giustina di Padova (1697-1827), Padova 1981, pp. 162-170.